Se ti vuoi bene, rimani a casa
È stata una decisione difficile. È da ieri mattina che non penso ad altro. Ascolto le notizie, vado in rete a cercarne nuove, mi confronto con i colleghi. Da subito ho pensato ‘Ok chiudiamo così da dare un segnale forte ed invitare tutti a stare a casa. Dobbiamo essere i primi a dare il buon esempio. E questa cosa si risolverà prima e magari con meno danni per tutti.’ Ma vi assicuro che non è stata una decisione facile. E non è solo per l’aspetto economico, comunque non trascurabile (voglio cancellare per un momento dalla mia testa tutte le scadenze che avrò a partire dai prossimi giorni) ma l’essere privati della quotidianità. Alzarsi per uno scopo, la doccia e di corsa a bere il caffè con le amiche e colleghe prima di aprire. E poi la giornata con voi che entrate e uscite, che dovete fare un regalo e magari già che ci siete vi comprate qualcosa, che venite a salutarci, a portarci un dolce che avete fatto la sera prima e volete farci assaggiare, che intanto che aspettate il pacchetto ci raccontate una cosa bella che vi è successa o magari anche una brutta. Perché è questo che fa aprire le porte ad un commerciante la mattina. Se lo fai solo a scopo di lucro sei destinato a non farcela. E dopo pochi mesi ti rendi conto che forse ti conviene di più andare a lavorare in fabbrica. Chi è commerciante dentro lo fa perché è la sua vita. E questo schifo di virus per qualche giorno ci toglierà una parte della nostra vita. Qualche giorno di sacrificio che spero farà sì che l’epidemia rallenti e tutto si possa risolvere più velocemente limitando i danni. Però non lasciateci soli. Saremo comunque attivi sui social e se vi serve qualcosa magari ci possiamo organizzare e in qualche modo ve la facciamo avere. È quindi con il magone che vi comunico che da oggi saremo chiusi fino a data da destinarsi.